L’estate delle sagre: vivere Venezia come un veneziano
Venezia, in estate, ha mille volti. Alcuni sono noti, iconici. Altri si scoprono solo fermandosi un po’ di più, esplorando una calle laterale o lasciandosi guidare dai suoni di una chitarra in lontananza e dal profumo di qualcosa che cuoce sul fuoco. Succede nei campi, nelle isole, nei quartieri meno turistici: è il momento delle sagre popolari, feste di rione o di parrocchia che scandiscono la vita della città nei mesi più caldi.
C’è qualcosa di speciale in queste serate. Si mangia all’aperto su lunghi tavoli di legno, spesso accanto a persone mai viste prima. Si beve un bicchiere di vino locale, si ascolta musica dal vivo, ci si ritrova – veneziani e viaggiatori, a vivere la città allo stesso modo, con semplicità. Gli stand gastronomici preparano piatti della tradizione: sardèe in saor, pasta al ragù, fritture di pesce, torte fatte in casa. Ogni sagra ha la sua anima, ma tutte hanno un punto in comune: sono autentiche.
Se avete in programma un soggiorno a Venezia tra giugno e settembre, ecco alcune sagre da segnare in agenda. Sono tutte raggiungibili a piedi o in vaporetto dai nostri appartamenti. Se capitate nei paraggi, fermatevi. Sarà una delle cose che ricorderete con più affetto.
Calendario 2025: le sagre da non perdere
- 23 – 25 Maggio: Festa dell’Anzolo Rafael (Campo Sant’Anzolo, San Marco)
- 7 – 14 Giugno 2025: Festa di Sant’Antonio in Campo San Francesco della Vigna
- 29 – 6 luglio: Festa di San Pietro in Volta (Pellestrina)
- 4 luglio – 7 luglio: Festa Campestre (Murano)
- 11 – 20 luglio: Sagra del Pesce (Chioggia)
- 17 – 26 luglio: Festa di San Giacomo da l’Orio (Santa Croce)
- 26 luglio – 4 agosto: Festa della Madonna dell’Apparizione (Pellestrina)
- 18 – 24 agosto: Festa del Peocio (Alberoni, Lido)
Profumi, luci e sapori: il giro delle sagre veneziane
Festa de l’Anzolo Rafael
Una festa di quartiere che unisce musica, tavolate e solidarietà
Nel sestiere di Dorsoduro, tra le calli meno battute dal turismo, prende vita una delle feste più autentiche e coinvolgenti di inizio estate: la Festa de l’Anzolo Rafael. Organizzata dall’associazione Viviamo Venezia insieme a parrocchie e realtà locali, la sagra anima per tre giorni il Campazzo San Sebastiano con stand gastronomici, tavolate conviviali, musica dal vivo e un fitto programma di eventi culturali e per bambini. Si mangia all’aperto, ci si siede accanto a residenti e studenti fuori sede, e si respira l’atmosfera vera di un quartiere che si ritrova.
Tra le particolarità più belle di questa edizione, anche un’iniziativa di solidarietà e reinserimento sociale, che coinvolge persone in uscita dal carcere nell’organizzazione logistica della festa. Un gesto semplice ma potente, che racconta bene lo spirito accogliente e comunitario dell’evento. C’è musica country e pop italiano, teatrini per i più piccoli, dibattiti tra studenti e abitanti, e una lotteria finale che chiude la festa con il sorriso. Se capitate a Venezia in quei giorni, non perdete l’occasione di partecipare: è uno dei modi più sinceri per scoprire la città dal suo lato più umano.
Festa di Sant’Antonio in Campo San Francesco della Vigna
Grigliate sotto gli alberi e processioni tra le calli: l’anima viva di Castello
Nel cuore più autentico del sestiere di Castello, tra giardini ombreggiati e campi silenziosi, prende vita ogni anno una delle feste più amate dai residenti: la Festa di Sant’Antonio. Giunta alla sua 25ª edizione, questa celebrazione riunisce associazioni locali, scout e volontari per animare per una settimana intera il Campo San Francesco della Vigna con stand gastronomici, musica dal vivo e momenti di comunità.
La sera del 13 giugno, la solenne processione con la statua del santo attraversa le calli del quartiere, in un rito che conserva tutta la sua forza simbolica. Ma anche il resto della settimana ha un ritmo tutto suo: ci si incontra per una grigliata all’aperto, si ascoltano band locali che suonano sul palco allestito tra gli alberi, ci si siede a tavola con i vicini, si brinda, si chiacchiera. È una festa genuina, semplice, dove l’anima veneziana si mostra senza filtri, e che consigliamo a chiunque voglia vivere la città come un ospite, non come un turista.
Festa de San Piero a San Pietro in Volta, Pellestrina
Una settimana sull’isola tra devozione, fuochi e commedie in dialetto
Sull’isola lunga e silenziosa di Pellestrina, dove il tempo sembra rallentare e la laguna incontra l’Adriatico, la Festa de San Piero è molto più di una sagra: è un appuntamento sentito e partecipato, che unisce fede, convivialità e spirito di comunità. Organizzata dai volontari della parrocchia di San Pietro in Volta, la festa anima l’intera settimana con stand gastronomici, spettacoli, commedie in dialetto, gare sportive e fuochi d’artificio.
Qui si assaggia la cucina tradizionale preparata dalle famiglie del posto, si ascolta musica tra le case colorate, si applaude il teatro popolare e si ritrovano insieme residenti, villeggianti e visitatori curiosi. I fondi raccolti durante la manifestazione sono destinati al restauro degli spazi dell’oratorio e all’acquisto di attrezzature per le attività locali, mantenendo così vivo il tessuto sociale dell’isola.
Se volete scoprire una Venezia diversa, più intima e profondamente umana, una sera a San Pietro in Volta durante la festa è un’esperienza che vale il viaggio.
Sagra del Pesce di Chioggia
Dieci sere di mare nel piatto: Chioggia e il gusto della tradizione
Chioggia è il cuore pulsante della pesca veneta, e ogni estate celebra questo legame profondo con il mare trasformando il suo centro storico in un grande ristorante all’aperto. Dal 1938, la Sagra del Pesce è uno degli eventi folkloristici e gastronomici più attesi dell’estate lagunare: dieci serate di sapori, incontri, musica e convivialità, nel pieno centro cittadino, tra calli illuminate e tavolate condivise.
Dal 11 al 20 luglio, a partire dalle 18, le cooperative locali allestiscono stand in tutto il centro: in campo Duomo, in piazza Granaio, nella zona di Vigo e lungo Corso del Popolo. Si servono i grandi classici della cucina chioggiotta: fritto misto con polenta, seppie in umido, bibarasse in cassopipa, sarde in saor e grigliate di pesce freschissimo, cucinato secondo tradizione. Non manca una cicchetteria per chi preferisce assaggi veloci, e anche una novità: il concorso gastronomico “El Bocon Pi Bòn” in collaborazione con Slow Food.
Ogni sera, alle 21.30, il centro si anima con spettacoli gratuiti, musica e teatro, creando un’atmosfera vivace e inclusiva. È una festa che richiama oltre 150.000 visitatori ogni anno, ma che riesce a conservare il suo spirito autentico, fatto di gesti tramandati, ingredienti semplici e una comunità che sa accogliere con genuinità. Se volete assaporare il volto più gustoso e popolare della laguna, questa è la vostra occasione.
Festa di Beneficenza in Campo San Giacomo dall’Orio
Solidarietà e musica tra i platani: la sagra che fa bene al cuore
Nel cuore del sestiere di Santa Croce, sotto i platani di uno dei campi più amati dai veneziani, ogni estate si rinnova una tradizione che unisce festa e solidarietà: la Festa di Beneficenza di San Giacomo dall’Orio, attiva dal 1965 grazie al lavoro instancabile dei volontari della Società San Giacomo Benefica ODV.
Nata dal gesto semplice e generoso di un gruppo di amici, che decisero di aiutare i bambini ricoverati all’Ospedale di Santa Maria del Mare, questa sagra continua a sostenere progetti sociali e sanitari destinando i proventi a famiglie in difficoltà, strutture ospedaliere e organizzazioni del territorio.
Durante i dieci giorni di festa, Campo San Giacomo si riempie di tavoli, luci e voci. Ci sono stand gastronomici sempre attivi, musica dal vivo, tombole, pesca di beneficenza e una comunità intera che si ritrova. È una delle occasioni più sincere per vivere Venezia come la vivono i suoi abitanti: tra un piatto di pasta al ragù, una chiacchiera con i vicini e il piacere di fare del bene insieme. Se siete in città, passare una serata qui è un piccolo regalo da fare a sé stessi e agli altri.
Festa della Madonna dell’Apparizione a Pellestrina
Un’isola in festa tra fede, regate e piatti della tradizione
Pellestrina, l’isola sottile che separa la laguna dal mare, accoglie ogni estate una delle feste più sentite e partecipate dell’intero arcipelago veneziano: la Festa della Madonna dell’Apparizione, che culmina il 4 agosto, giorno della ricorrenza. Organizzata dalla Parrocchia di Ognissanti, la festa unisce fede e comunità in un programma che si snoda per più di una settimana, tra momenti religiosi, conviviali, musica, sport e gastronomia.
Dal 26 luglio, ogni sera il cuore dell’isola si anima: cene sotto le stelle, spettacoli, incontri tra generazioni e il tradizionale pellegrinaggio alla Madonna, previsto per il 29 luglio. Il 31 luglio e 1 agosto lo stand gastronomico apre per cena, mentre nei giorni centrali – 2, 3 e 4 agosto – si può pranzare e cenare all’aperto, gustando la cucina locale preparata dai volontari del posto. La sera del 4 agosto, il gran finale con l’estrazione della lotteria e i fuochi d’artificio che illuminano la laguna.
Durante i festeggiamenti si tiene anche la Regata di Pellestrina, con arrivo davanti al santuario della Madonna, parte della Stagione Remiera Veneziana 2025: un momento di sport e tradizione che completa l’esperienza di una festa autentica e profonda, capace di far scoprire un’isola ancora legata ai suoi riti, alla sua gente e alla sua devozione.
Festa del Peocio agli Alberoni, Lido di Venezia
Cozze, tramonti e racconti di mare: l’estate agli Alberoni ha un altro sapore
Nel cuore dell’estate, gli Alberoni, all’estremità meridionale del Lido di Venezia, diventano teatro di una delle feste più amate e vivaci della laguna: la Festa del Peocio, dedicata al sapore più semplice e verace della cucina veneziana – le cozze (“peoci” in dialetto). Dal 18 al 24 agosto, la spiaggia degli Alberoni si anima di profumi, musica, risate e tavolate condivise, in un’atmosfera autenticamente popolare.
Organizzata dall’Associazione Alberoni in collaborazione con realtà locali, la festa offre ogni giorno stand gastronomici, giostre, musica dal vivo e tornei sportivi. Il momento clou? La cena al chiosco Macondo del 19 agosto, interamente dedicata ai peoci, da gustare con i piedi nella sabbia e il tramonto alle spalle (prenotazione obbligatoria). Il 21 agosto, alle ore 18, è prevista anche una visita guidata “sulle tracce della storia degli Alberoni”, perfetta per scoprire il volto meno noto di questa zona sospesa tra mare e laguna.
E per i più dinamici, da non perdere l’Albe-run-ada, corsa non competitiva tra calli e pinete, prima di rifocillarsi con un piatto di pasta coi peoci o cozze saltate, servite anche presso l’Oasi delle Dune. È una festa che sa unire la leggerezza dell’estate al sapore della tradizione, il tutto in uno degli angoli più autentici e rilassati del Lido.
Un invito a sedersi (letteralmente)
Le sagre sono aperte a tutti. Basta avvicinarsi, scegliere cosa mangiare allo stand (i prezzi sono popolari), prendere il proprio vassoio e cercare un posto a sedere. Spesso si finisce per condividere il tavolo con altri, scambiando due parole anche tra lingue diverse. È proprio questo lo spirito della festa.
Se siete curiosi di partecipare a una di queste sagre durante il vostro soggiorno, scriveteci: saremo felici di consigliarvi e darvi informazioni a riguardo, e suggerirvi quella che vi farà scoprire un lato di Venezia che in pochi conoscono.
Perché, a Venezia, anche una semplice cena in campo può diventare indimenticabile.